Novembre è la stagione che dispiega le porte all’inverno. Ma se da un lato potremmo sentire la mancanza della luce del giorno e dei colori accesi dei fiori sugli alberi, a tavola Madre Natura sembra continuare a offrirci una tavola gustosa e ricca.
Mangiare frutta e verdura di stagione è sicuramente il modo migliore per restare in salute e anche, se vogliamo, per risparmiare, soprattutto se coltiviamo personalmente un piccolo orticello. Acquistare e consumare, poi, prodotti locali a km0 aiuterà anche la salubrità dell’ambiente, visto che ridurremo l’emissione di CO2 a seguito dei viaggi più lunghi.
Bietole, Broccoli, Carciofi, Cardi, Carote, Cavolfiore, Cavoli, Cicorie, Finocchi, Insalata, Patate, Porri, Radicchio, Sedano, Sedano di rapa, Spinaci, Tartufi, Topinambur, Verza, Zucca.
Ananas, Arance, Avocado, Banane, Castagne, Cedro, Kiwi, Mandarini, Melagrana, Mele, Noci, Papaia, Pere, Pompelmo, Uva.
Al bancone dell’ortolano troverete sicuramente già un bancone dedicato alle arance e mandarini. Il nostro consiglio è di non comprarli per il momento sia perché sono i primi hanno di solito un prezzo elevato che per il loro gusto, che non è ancora pienamente all’apice del suo rigoglio. Meglio aspettare la fine del mese o preferibilmente i mesi di dicembre e gennaio.
In questo mese, inoltre, non perdetevi la possibilità di gustarvi della frutta secca, come le noci. Oltre alla loro azione antiossidante, sono in grado di abbassare il colesterolo per prevenire malattie cardiovascolari come infarti e ictus. In più anche la vostra pelle e capelli vi ringrazieranno per l’effetto di zinco, polifenoli e vitamina E che contengono.
I cavolfiori. Al contrario dei cachi, i cavolfiori hanno proprietà antiossidanti utili contrastare il diabete e l’ipertensione. Consigliati durante una dieta dimagrante, è preferibile consumarli freschi.
Le barbabietole. Sono un tubero dal sapore dolciastro tipico delle cucine dell’est europeo e ricchissimi di vitamine e sali minerali che hanno proprietà antiossidanti, depurative e mineralizzanti.
Sono consigliati soprattutto per chi ha problemi di fegato.
I cavoli rossi. Sono un alimento ricco di sostanze antiossidanti e vitamina C che esercitano un buon effetto contro i radicali liberi prevenendo l’invecchiamento dei tessuti. Anche se poco energetici, i cavoli rossi apportano una buona quantità di potassio all’organismo.
I cachi. Per la loro alta concentrazione di zuccheri sono sconsigliati ai diabetici ma, per chi li può mangiare, sono ricchi di micronutrienti essenziali per il fabbisogno del nostro organismo. Sono infatti ricchi di vitamina A e C, betacarotene e sostanze antiossidanti per un effetto lassativo e diuretico, specialmente se mangiati un po’ acerbi.
I kiwi. Hanno proprietà benefiche ottime poiché possiedono un contenuto alto di vitamina C, oltre a un alto contenuto di sali minerali. L’energia che ci viene data dal colore verde del kiwi è contenuta tutta nella polpa che, in qualunque modo venga preparata, è sempre ottima per rafforzare le difese immunitarie. Consigliato l’uso specialmente in caso di tosse e raffreddore.
Le castagne. Tecnicamente le castagne non sono un frutto, ma il seme della pianta del castagno. Nonostante questo offrono la possibilità di fare il pieno di minerali e vitamine. Attenzione, però! Sono particolarmente caloriche e quindi è meglio mangiarle a fine pasto oppure…non esagerare con le abbuffate di caldarroste!
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