Novembre è l’undicesimo e penultimo mese dell’anno nei calendari giuliano e gregoriano, il quarto e ultimo di quattro mesi che ha una durata di 30 giorni e il quinto e ultimo di cinque mesi che ha una durata inferiore a 31 giorni. Novembre era il nono mese del calendario di Romolo c. 750 a.C. Novembre ha mantenuto il suo nome (dal latino novem che significa “nove”) quando gennaio e febbraio furono aggiunti al calendario romano.
Novembre è un mese di tarda primavera nell’emisfero australe e tardo autunno nell’emisfero settentrionale. Pertanto, novembre nell’emisfero meridionale è l’equivalente stagionale di maggio nell’emisfero settentrionale e viceversa. Nell’antica Roma, Ludi Plebeii si tenne dal 4 al 17 novembre, Epulum Jovis si tenne il 13 novembre e le celebrazioni di Brumalia iniziarono il 24 novembre. Queste date non corrispondono al calendario gregoriano moderno. Vediamo tutti i proverbi italiani ispirati a questo mese
*Novembre va in montagna e abbacchia la castagna.
*Novembre vinaio.
*Il mese di bruma (cioè novembre), dinnanzi mi scalda, e di dietro mi consuma.
*Se di novembre non avrai arato tutto l’anno sarà tribolato.
*Se di Novembre tuona l’annata sarà buona.
* Novembre bagnato, in aprile fieno al prato.
*La neve di novembre fa bene alla semente.
*Novembre gelato addio seminato.
*Se in novembre non hai arato, tutto l’anno sarà tribulato (1 Novembre)
* Per i Santi manicotto e guanti.
*A Ognissanti, grano seminato e frutti ritrat
*Per Ognissanti mantello e guanti.
* Per i Santi la neve è per i campi.
*Ognissanti prende e S.Andrea rende (2 Novembre)
*Prima o dopo i Morti la burrasca è alle porte.
*Per i Morti la neve negli orti. (11 Novembre)
*L’estate di San Martino dura tre giorni e un pocolino.
*A San Martino si sposa la figlia del contadino.
*A San Martino il grano va al mulino.
*Da San Martino l’inverno è in cammino
*Chi vuol far buon vino zappi e poti a San Martino.
* A San Martino si lascia l’acqua e si beve il vino.
*Per San Martino si buca la botte del miglior vino.
*A San Martino ogni mosto è vino.
*Per San Martino si spilla il botticino.
*Per San Martino cadon le foglie e si spilla il vino.
*Per San Martino si mangia la castagna e si beve il buon vino.
*Oca castagne e vino per festeggiare San Martino.
*Per San Martino nespole e vino.
*Per San Martino castagne e buon vino.
* A San Martino, tappa il barile e assaggia il tuo vino
* A San Martino, bevi buon vino e lascia l’acqua per il mulino (12 Novembre)
* Per San Renato stura la botte anche il curato. (13 novembre)
*Per Sant’Omobono o neve o tempo buono. (18 Novembre)
*Per San Frediano c’è il vino e manca il grano.
*Per San Frediano si semina a piena mano.
*Per San Frediano la neve al monte e al piano. (23 Novembre)
*San Colombano con la neve in mano. (23 Novembre)
*Per San Clemente l’inverno mette un dente.
*Per San Clemente smetti la semente. (25 Novembre)
*Per Santa Caterina la neve si avvicina.
*Per Santa Caterina la neve alla collina.
*Per Santa Caterina o neve o brina.
*Da Santa Caterina il freddo si raffina.
*A Santa Caterina tien pronta la fascina. (27 Novembre)
*Per San Valeriano, finisce la semina sul monte e sul piano. (29 Novembre)
*A San Saturnino la neve sul camino. (30 Novembre)
*Per Sant’ Andrea ti levi da pranzo e ti metti a cena.
*A Sant’Andrea la neve è per la via.
*Sant’Andrea porta o neve o bufera.
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