È passato quasi un mese, da quel 31 ottobre, dalla scomparsa dell’indimenticato divo scozzese Sean Connery e finalmente è stato pubblicato il certificato di morte che attesta la causa della sua dipartita.
La causa delle morte dell’interprete più amato di James Bond
Secondo le conclusioni dell’autopsia, Sean Connery, l’interprete dell’agente inglese 007 più amato dal pubblico, se n’è andato nel sonno a causa di una polmonite.
Questa patologia respiratoria, unita a un’insufficienza cardiaca e a una buona dose di acciacchi dovuti alla vecchiaia, hanno falcidiato la vita del divo novantenne all’1:30 di notte mentre riposava nella sua villa a Nassau, Bahamas.
La già malferma salute di Connery
Che Sean Connery non avesse più una salute di ferro lo si sapeva da parecchio, visto che da anni, oltre a essersi ritirato dalle scene, non appariva in pubblico.
Riferendosi alle sue malferme condizioni di salute pregresse, negli ultimi mesi i giornali locali avevano già parlato di frequenza cardiaca irregolare che rischiava di provocare complicazioni respiratorie e anche l’ictus. La situazione è poi precipitata quando Connery si è ammalato di polmonite.
La demenza senile
A complicare ulteriormente il quadro della fragile salute dell’attore, anche una delle malattie peggiori che potrebbe sopraggiungere durante la vecchiaia: la demenza senile.
“La demenza ha preso il sopravvento su di lui”, ha confessato al The Mail Micheline Roquebrune, compagna di una vita di Connery.
“Ha visto esaudito il suo ultimo desiderio di andarsene via nel sonno senza problemi.”
“Non era una vita per lui”, ha poi concluso la moglie, “Non è stato in grado di esprimersi ultimamente. Almeno è morto nel sonno ed era così tranquillo. Sono stata con lui tutto il tempo fino a quando è scivolato via. Era quello che voleva.”
Adesso è all’asta la sua pistola da 007
Anche se sarà messa ufficialmente all’asta dal 3 dicembre la Walther PP, la pistola di scena usata da Sean Connery nel primo film della saga: «Agente 007-Licenza di uccidere (Dr. No)», sul web piovono già le offerte.
L’oggetto, un vero e proprio pezzo di storia del Cinema, ha un valore stimato di base compreso tra i 150 mila e i 200 mila dollari.