Le nuove lampade da tavolo più in voga questo 2020 sono un vero e proprio inno al decorativismo scultoreo. I progetti più trend di quest’anno si concentrano sulla valorizzazione della luce e l’importanza espressiva di questo oggetto di design all’interno della casa.
Non c’è attualmente un modello dominante. Alcune aziende si sono spinte sulla rilettura delle abat-jour classiche, altre su soluzioni più originali che cercano di intrecciare il design industriale alla creatività più spinta.
Ad accumunare, però, questi progetti di moda nel design 2020 è il forte impatto decorativo cioè l’idea che la lampada da tavolo debba possedere una forte identità nell’ambiente anche da spenta. Che poi sia posizionata sopra un side table o appoggiata sulla scrivania, la funzione di illuminare con precisione lo spazio circoscritto che si anima attorno a lei di certo non cambia.
Un’altra novità delle lampade da scrivania di quest’anno è la presenza, accanto a quelle tradizionali che si accendono con la presa elettrica, delle varianti cordless. Questi modelli sono privi di fili, capaci di essere posizionati ovunque nello spazio e nate proprio come risposta all’abitudine sempre più comune di abitare case fluide e dinamiche.
Partiamo dall’attuale lampada più amata dalle influencer nostrane: la Rio Lamp di Seletti. Firmata dal designer-artigiano Marcantonio, questa luce-scultura si ispira proprio a Rio, l’amato Jack Russell di Stefano Seletti. Al bestiario plasmato da Marcantonio si aggiunge la Monkey Lamp, una scimmietta che tiene tra i denti il braccio in ottone di un antico lampadario che sembra rubato.
Marta Perla ha invece ideato per Siro la Oluce, una lampada da tavolo bidimensionale e prospetticamente ardita composta da una lente e da un disco frontale in grado di liberare una forte luce LED al suo interno.
E se Riflessi con Nubola ha creato una serie di lampade in vetro soffiato simili a delle fluttuanti nubi celesti fluttuanti che dire della creatività della Paris M di Job Smeets per Qeeboo? A forma di Torre Eiffel e perfettamente funzionale anche nel suo essere bohémien.
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