Diego Armando Maradona è oramai considerato il più talentuoso giocatore della Storia del calcio. Eppure El Pibe de Oro non è stato l’unico Maradona a militare in questo sport. Anche i suoi fratelli minori Hugo e Lalo, infatti, sono stati dei calciatori professionisti.
Hugo Maradona
Hugo, il fratello di Diego che in questi giorni su tutti i giornali sta piangendo la sua scomparsa colpevolizzando i medici di non essere stati tempestivi dopo la chiamata di soccorso, non è stato un calciatore La sua più importante esperienza la fece ad Ascoli, nel campionato italiano nel 1987-88, dove collezionò 13 partite con 0 reti segnate.
Acquistato dal Napoli su esplicita volontà del fratello famoso e poi girato subito in prestito nelle Marche, attualmente Hugo vive a Napoli dove allena una piccola squadra.
Il talento dimenticato di Lalo Maradona
Tutti i fan di Diego conoscono Hugo ma sono in pochi a ricordarsi dell’altro fratello, Lalo, anche lui una promessa del calcio.
Classe 1966, Raúl Alfredo Maradona Franco Maradona noto a tutti come Lalo, ha mosso i primi passi da calciatore nel Boca Juniors, collezionando solo 3 presenze nel ruolo di attaccante.
Dopo l’esperienza con il Boca, è volato in Spagna al Granada, anche se purtroppo non in una stagione fortunata. Successivamente ha giocato in tantissimi campionati in Perù, in Giappone e Venezuela.
Ma la sua migliore stagione risale all’anno 1995-1996 quando Lalo firmò con la squadra del Toronto Italia del Canadian National Soccer League vincendo il campionato di stagione regolare e poi anche la finale del Campionato CNSL contro il club St. Catharines Wolves con ben 10 reti segnate durante la stagione.
Per questa ragione Lalo è diventato un idolo in Canada, anche se poi ha concluso la sua carriera nel 1999 nel Deportivo Italia.
Chiusa l’esperienza calcistica Lalo ha deciso di provare con la carriera cinematografica recitando in vari film. Nel 2005 ha addirittura partecipato all’edizione spagnola del Grande Fratello Vip.
La partita giocata insieme dei Las Maradonas
Ma la particolarità di Lalo è che è stato proprio lui l’artefice di un piccolo miracolo calcistico, ovvero del ricongiungimento dei tre fratelli.
Lalo, infatti, riuscì a strappare nel contratto con la squadra spagnola del Granada una clausola una clausola che obbligava la squadra a farlo giocare almeno una partita con gli amati fratelli Diego e Hugo. E questo avvenne allo stadio Los Carmenes il 15 novembre 1987 in amichevole tra il Granada e gli svedesi del Malmö. La partita si concluse tre a due per gli spagnoli e il Pibe de Oro – che per l’occasione scese in campo con la maglia numero 9 – segnò, ovviamente, anche un gol su punizione.