Il 25 dicembre si avvicina e se non sapete ancora quali libri comperare ai vostri amici o magari autoregalarvi, vi consigliamo dei fumetti che vertono proprio sul tema del Natale da mettere quest’anno sotto l’albero.
In questo numero del gennaio 2003 scritto da Pasquale Ruju e disegnato da Giampiero Casertano, durante la notte della Vigilia, un uomo con una barba bianca lunghissima inizierà a commettere una serie di brutali omicidi…vestito da Babbo Natale. L’albo sul nostro Indagatore dell’Incubo preferito ha la caratteristica di prendere tutti stereotipi delle storie natalizie per poi sovvertirli e adattarli allo spirito horror-paranormale del fumetto tra la presenza sovrannaturale di antichi guerrieri dotati di una forza mostruosa, i berseker, letterine di Natale minatorie e pompe di benzina fatte saltare dall’iconico uomo vestito di rosso.
Il mondo dei supereroi mascherati ha dedicato numerosi fumetti al tema del Natale. Anche Batman, così come Spiderman nel numero 420 dal titolo “Twas the Night Before X-man” e per la Marvel “Natale con i supereroi” di Frank Miller, ha alcune storie che si svolgono durante queste festività dicembrine. In “The silent night of Batman”, l’uomo pipistrello è convinto che il crimine non vada mai in vacanza, neanche a Natale.
Eppure in questo albo si ricrede e commuove scoprendo di aver sbagliato e che Gotham è invasa dallo spirito natalizio, com’è successo a lui durante la Vigilia cantando canzoni della tradizione assieme al commissario Gordon e i suoi uomini. Nella storia dickensiana “Noel“, invece, sempre ispirata al Natale, Batman viaggerà in varie epoche per fare i conti con il suo passato, presente e futuro mentre combatte i criminali dagli anni ’60 ad oggi.
Chi può però dire di conoscere davvero le reali origini di Babbo Natale? A venirci incontro è il fumettista Grant Morrison che, assieme al disegnatore Dan Mora, ci racconta il misterioso passato di Santa Claus, rappresentato come un moderno supereroe con l’aspetto di un vichingo.
La 82enne Marguerite è troppo impaurita per vivere da sola il Natale. I figli sono ormai lontani, già grandi, e lei ha paura di tutto ciò che si trova oltre la porta di casa sua finché non succede qualcosa di inaspettato…Lasciatevi conquistare da questo graphic novel scritto da India Desjardins con le illustrazioni di Pascal Blanchet!
Questo classicone senza tempo è una storia realizzata da Charles M. Schulz che dal 1989 riscalda i cuori di migliaia di fan dei Peanuts. L’opera è caratterizzata dalla presenza di tavole bianche che vedono solo la comparsa di tante palle di neve utili a raccontare le avventure natalizie del gruppo di bambini più celebre della storia fumettistica mondiale.
Dai buoni sentimenti dei Peanuts, arriviamo alla storia dark de “L’albero di Natale”, realizzato assieme a Max Bunker e Magnus. I due protagonisti del racconto faranno di tutto per bloccare chi vuole vietare la tradizione dell’albero di Natale…ci riusciranno?
“The Richest Duck Alive” (letteralmente “Il papero più ricco del mondo”) è l’ultimo dei capitoli di Don Rosa dedicati ai paperi più amati da grandi e piccini. Ambientato il 25 dicembre 1947 (data nella quale prende luogo anche la storia d’esordio di Paperone, “Paperino e il Natale sul Monte Orso”) Paperone viene qui disegnato come un papero anziano con difficoltà a deambulare senza il suo bastone, acido e senza scopo. senza più scopo. Sotto le feste, dopo dieci anni, decide di rivedere suo nipote Paperino e per la prima volta in assoluto i suoi tre pronipoti Qui, Quo e Qua e li invita a passare il giorno di Natale nella sua magione. Sarà l’occasione, tra canti e doni, per recuperare lo spirito natalizio perduto.
Non potevamo che concludere con “Babbo morto” di Zerocalcare pubbicato per la Bao Publishing. Una storia in cui Zerocalcare racconta la verità dietro al business della consegna dei regali: le condizioni di lavoro dei folletti nella fabbrica di Babbo Natale.
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