Boiserie per pareti: dalla tradizione in legno alle soluzioni alternative

Valentina Miura
Boiserie per pareti: dalla tradizione in legno alle soluzioni alternative

Tradizionalmente in legno ma negli ultimi anni anche in materiali alternativi come il gesso, il polistirolo se non addirittura in versioni tappezzate e piastrellate, la boiserie è in grado di saper rendere elegante qualsiasi vano della vostra casa.

Che cos’è la Boiserie

Boiserie è una parola francese che, nella terminologia dell’interior design, designa il rivestimento per pareti ottenuto con pannelli in legno intagliati o nuovi materiali dipinti o lasciati al naturale.

Questa tipologia di arredo si è diffusa negli edifici signorili del XVII e XVIII secolo con l’intento inizialmente di decorare gli interni per proteggere le abitazioni dal freddo e dall’umidità, soprattutto le stanze da cerimonia.

Oggigiorno l’applicazione dei pannelli decorativi alle pareti è una scelta di arredo molto diffusa anche perché il legno, oltre ad offrire una pennellata chic alla casa, è in grado di definire il vano prescelto comprendo le imperfezioni e restituendogli una simmetria più adeguata.

Come sono fatte le Boiserie

Come abbiamo anticipato, le boiserie da pareti possono essere di vario tipo: pannelli semplici e lisci, fasce di legno, cornici di legno, pannelli intarsiati e più elaborati e pannelli dipinti.

Negli ultimi anni, la maestria artigiana ha migliorato i processi di lavorazione del montaggio e stabilizzare i cambiamenti del legno che si potrà “muovere” al mutare della temperatura, curvandosi o imbarcandosi a seconda della situazione.

Le cornici e i decori sono sempre realizzati in legno massello, mentre per i pannelli sono stati previsti telai che li distanziano dal muro. Questo procedimento non solo riduce i costi, ma rende anche le boiserie smontabili e trasportabili in caso di trasloco.

I materiali e le palette da preferire

Se amate uno stile d’arredo classico, shabby chic, scegliete delle boiserie in legno decorate ed intagliate che richiameranno agli antichi salotti e al gusto di altri tempi.

I pannelli in gesso, invece, saranno perfetti per le facciate e le pareti interne di palazzi e ville, ma si usano anche nella decorazione di pareti interne perché, come il marmo, sono materiali alquanto resistenti. Il polistirolo è al contrario un materiale facilmente lavorabile e al tempo stesso termoisolante.

Per le palette da scegliere saremo condizionati, invece, dalla stanza che si deciderà di rivestire con le boiserie. In bagno è preferibile un total white, con cornici sottili che formano riquadri sulla parete oppure pannelli in ceramica per sostituire le piastrelle classiche.

Per la camera da letto è invece preferibile un rivestimento modulare con texture floreale in rilievo o di colori pastello, per l’ambiente cucina si possono rivestire le mura tra i pensili e il ripiano (cottura, lavoro e lavello) con grandi fasce effetto legno, magari in noce, elmo o rovere con finiture dipinte o di sfumature di bianco.

Come applicare le Boiserie

La procedura di montaggio prevede il fissaggio dei pannelli direttamente al muro, con tasselli da scegliere a seconda della tipologia dei materiali in cui sono realizzate le pareti. I punti di ancoraggio sono nella parte inferiore (dove c’è lo zoccolo) e in quella superiore.

La boiserie viene forata nei punti che prevedono poi la copertura con una cornice. Per chi stesse montando da soli i pannelli, come ultimo passaggio è meglio stendere un’ulteriore mano di pittura per dare uniformità.

Boiserie alta o bassa?

Nell’installazione dei pannelli è fondamentale considerare anche la loro dimensione. A tutta parete può essere scelta solo se si dispone di un ambiente ampio, mentre preferite la posa a mezza altezza o addirittura bassa (a 60-70 cm da terra) per definire uno spazio specifico, come il letto della tastiera o la parete dietro il divano.

Leggi anche: “Le lampade da tavolo più trend del 2020
Seguici sui nostri canali Facebook e Twitter!