Negli ultimi mesi sta sempre più spopolando una nuova tecnica di ricamo: il Punch Needle. La sua caratteristica principale è che questa nuova tipologia di cucito è facile da apprendere, veloce e davvero gradevole nel risultato finale.

Anche le più inesperte potranno infatti facilmente imparare il Punch Needle per realizzare in pochi minuti ricami in rilievo su tele o tessuti perfetti per decorare cuscini, magliette e borse. Le più creative potranno addirittura essere in grado di realizzare pupazzi, quadri, spille, tappeti o arazzi.

L’origine del Punch Needle

Nonostante il Punch Needle si stia diffondendo solo da pochissimo in Italia, questa tecnica di ricamo è in realtà antichissima. È nato addirittura nell’antico Egitto, dove le ancelle dei faraoni avevano l’abitudine di utilizzare le ossa di piccoli uccellini per la punzonatura della stoffa.

Questa tecnica si diffuse alla corte degli Zar nell’antica Russia, soprattutto durante il regno di Pietro il Grande nel XVIII secolo. Successivamente è diventata celebre negli Stati Uniti, tramandata tra gli immigrati russi nei loro nuovi insediamenti americani, soprattutto nella comunità dell’Oregon.

I materiali

I materiali per iniziare a lavorare al Punch Needle sono solamente 4.
1. Un ago magico
2. Un telaio
3. Della lana abbastanza grossa
4. Forbici

Dove reperire i materiali

Avere a disposizione il telaio adatto è molto importante. Chiedete alla vostra merceria di fiducia magari una tela Aida e magari anche la lana grossa. Forse vi risulterà più difficile trovare l’ago magico ma in questo caso vi verrà sicuramente in soccorso qualche sito di shopping online.

Il Procedimento

La tecnica del Punch Needle svolge tramite l’utilizzo di un ago magico cioè di una penna in plastica o legno dotata di ago che servirà proprio a punzonare la stoffa. Il tipo di punto che realizzerete cambierà a seconda del lato di lavorazione della stoffa, i più comuni sono il punto pelliccia e il punto erba.
Come prima cosa bloccate il tessuto che volete utilizzare sul telaio da ricamo. Tracciate poi il disegno sulla tela Aida utilizzando un pennello cancellabile per tessuti.

Come infilare il filo nell’ago

Forse le prime volte vi risulterà difficile infilare il filo nell’ago ma non demordete, sarà solamente questione di pratica.
Per farlo lasciatevi aiutare da uno strumento passafilo e inseritelo nella cruna lasciando un piccolo eccesso di filo.
Mantenendo l’ago come se fosse una matita e assicuratevi che il lato curvo dell’ago sia rivolto verso di voi. Tirate il filo facendolo scorrere all’interno fino a far fuoriuscire l’estremità iniziale dall’ago. Inserite il passafilo all’interno della cruna, dal lato bombato, quel tanto che basta. Inserite poi l’estremità iniziale dei fili all’interno del passafilo e tirateli nuovamente nella direzione opposta. In pratica i fili dovranno fuoriuscire dalla parte della cruna bombata e non aperta.

Iniziare a ricamare

Adesso tracciate con l’ago magico il disegno partendo dal contorno e proseguire da sinistra verso destra. La curva dell’ago deve essere sempre puntata verso la direzione in cui si sta cucendo e se necessario ruotare il telaio all’occorrenza. Una volta terminata la sezione da ricamare o quando c’è necessità di cambiare colore, posizionare un dito sull’ultimo punto, tirare l’ago verso l’alto e tagliare il filo vicino al punto. Per bloccare la posizione del filo è importante applicare una goccia di colla universale oppure stirate sopra una tela termoadesiva per bloccare i punti e non farli più disfare dalla tela.

Adesso siete pronte per rendere più colorata la vostra casa con questi allegri ricami morbidi al tatto!

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Valentina Miura