Marco Pantani è nato il 13 gennaio 1970 a Cesena. E’ considerato uno dei più grandi campioni nella storia del ciclismo.

IL SUCCESSO DEL 1998

Il 1998 è l’anno del successo per il ciclista, il quale ottiene la vittoria sia al “Giro” che al “Tour”. Il suo percorso nel mondo del ciclismo subirà delle svolte positive durante il “Tour de France” , dove diventa il vincitore di due tappe in seguito ad una sfida davvero estrema, rivelandosi così uno degli scalatori più forti di tutti i tempi.

IL MITO

Il suo mito, fatto di semplicità e di sacrificio, si è addentrato nella cultura popolare italiana, abbracciando ogni momento della quotidianità. Dal look della sua bandana alle corse tra amici fatte gridando il suo nome passando per il suo impegno sulle due ruote: ha vinto il Giro d’Italia nel 1998, per la prima volta, e nello stesso anno anche Tour de France, 33 anni dopo Felice Gimondi.

E chi si dimentica l’incredibile successo nella tappa Les Deux Alpes?

L’accoppiata Giro-Tour è un’impresa riuscita a pochi, pochissimi poco dopo si è ritirato, è ritornato nel 2000 ma non era più lo stesso: durante il Tour de France abbozza una sfida con Lance Armstrong, qualche schermaglia, qualche sussulto finale, prima di lasciare il dominio statunitense.

CURIOSITA’

Prima di diventare un ciclista di successo, Pantani si è dedicato al mondo del calcio. Ha inoltre praticato la caccia e nel tempo libero amava trascorrere le sue giornate andando a pesca.Anzichè utilizzare il classico berrettino, Pantani corre con una bandana colorata sul capo: il mito del “Pirata” nasce lì, sulle salite del Tour.

Anche la musica lo ha celebrato, osannato e ha puntato il dito sulla cecità di chi l’ha abbandonato. Già nel 1999, I Litfiba hanno dedicato a Marco Pantani la canzone Prendi in mano i tuoi anni, pubblicata nel 1999 nell’album Infinito. A differenza di tutte le altre, questa è l’unica canzone scritta quando il ciclista era ancora in vita.