Nonostante sia diventata ormai una cantante di spropositato successo, Elodie non dimentica o, peggio, disconosce il quartiere romano nel quale è nata.
Ed è proprio al Quartaccio che è ritornata in questi giorni con l’intento di aiutare i ragazzi che, soprattutto in questo delicato momento, sono meno fortunati di altri.

La lodevole iniziativa di Elodie

Avvalendosi della professionalità di Digital Education Lab, Elodie donerà, infatti, dei corsi di educazione digitale a bambini e ragazzi del quartiere Quartaccio con l’intento di aiutarli a trovare spazi alternativi, coltivare nuovi interessi e sviluppare le proprie attitudini.

Il fine dell’iniziativa promossa dalla cantante di “Margarita” e “Guaranà” sarà quello di fornire ai giovani romani competenze digitali utili per il loro futuro, soprattutto in materia di educazione digitale e STEM (scienza, tecnologia e matematica).

Il laboratorio digitale

Gli iscritti al progetto di Digital Education Lab svilupperanno competenze trasversali come imparare a progettare algoritmi e programmare robot. In più il corso li aiuterà a difendersi meglio dai pericoli della tecnologia e della rete.

I corsi messi a disposizione saranno indirizzati ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni presso l’Istituto Comprensivo Pio La Torre. Sull’intento dell’iniziativa Elodie dichiara che “bisogna costruire oggi il futuro dei nostri figli, allenandoli alla gestione della complessità. – ha dichiarato – Perché siano protagonisti in un mondo sempre più tecnologico e connesso.”

L’importanza dello studio per Elodie

Elodie ha sempre confessato di rimpiangere ancora adesso di non aver continuato gli studi, conclusi dopo la licenza di terza media. Un errore che non vuole che nessun altro ragazzo del quartiere ripeta visto che per lei l’istruzione è il primo mezzo per evolversi e magari tirarsi fuori da situazioni sociali difficili:

“Studiare ti apre la mente, ti fa passare la voglia di infilarti nei guai. Fornire ai più piccoli gli strumenti adeguati per tenere viva la loro attenzione, la curiosità e l’entusiasmo, significa aiutarli a costruire il proprio futuro, offrendo spazi, interessi e occasioni anche laddove spesso sembrano non esserci.”

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