Dopo mesi di pressioni da parte di quelle coppie di due nazionalità diverse (binazionali) e i sostenitori della campagna #LoveIsNotTourism, inclusi i funzionari tedeschi e dell’UE, il ministero dell’Interno tedesco ha finalmente deciso di facilitare le condizioni di ingresso per i partner di cittadini tedeschi residenti durante la pandemia di Coronavirus.
Dal 18 novembre 2020, i cittadini di terzi Paesi che hanno una relazione durevole con un cittadino tedesco, un cittadino dell’UE o un cittadino di un paese terzo residente in Germania, non sono più tenuti a presentare la prova di aver precedentemente incontrato il proprio partner in Germania.
Mentre il requisito di essersi incontrati almeno una volta in qualsiasi parte del mondo resta in vigore, l’eliminazione del requisito di essersi incontrati in Germania ha reso le cose molto più facili per molte coppie.
“È irrilevante se l’incontro si sia svolto in Germania o in un altro paese”, sottolinea ulteriormente il ministero.
L’eurodeputato tedesco Moritz Körner, uno dei più grandi sostenitori della campagna sin dall’inizio, ha celebrato questa scelta attraverso un tweet, definendo superfluo il requisito precedente.
“Il ministero dell’Interno si rende finalmente conto che questo regolamento non era assolutamente necessario. Le coppie possono finalmente incontrarsi di nuovo”, ha scritto.
Secondo il Ministero federale dell’edilizia e degli affari interni, se i requisiti sono soddisfatti, l’ingresso in Germania sarà possibile per tutti i partner non sposati di tedeschi che vivono in Germania, cittadini dell’Unione Europea, cittadini di Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera o Gran Bretagna o cittadini di Paesi terzi con un diritto di soggiorno esistente in Germania.
I documenti richiesti per accedere sono elencati di seguito e dovranno essere inviati in anticipo
-un invito a stare insieme dal partner in Germania;
-una copia dei documenti di identità della persona che invita;
-una dichiarazione di entrambi i partner sulla relazione che includa i dettagli di contatto di entrambi.
Sono inoltre richieste altre prove di precedenti incontri personali in forma adeguata, ovvero:
-timbri sui passaporti;
-biglietti aerei;
-documentazione supplementare tramite foto / social media;
-una possibile ma non obbligatoria corrispondenza tramite lettera / posta.
Il ministero dell’Interno sottolinea anche che coloro che intendano recarsi in Germania per visitare il proprio partner devono prima registrarsi digitalmente. All’arrivo, tutti saranno tenuti a rispettare i requisiti di ingresso corrispondenti come quarantena o test.
Attualmente coloro che raggiungono la Germania da zone ad alto rischio sono obbligati a autoisolarsi per un periodo di 10 giorni. Se volessero essere testati, potrebbero farlo solo dopo cinque giorni di quarantena.
Leggi anche: Come superare le barriere dell’Ageismo
Seguiteci anche su Facebook & Twitter